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Cellulite

Cos'è la cellulite, tutte le sue tipologie, i fattori che sono alla base della sua insorgenza e l'importanza di effettuare una corretta rilevazione.

Cos'è la cellulite e le tipologie

La cellulite è una situazione di alterato metabolismo localizzato a livello del tessuto sottocutaneo che determina un aumento delle dimensioni delle cellule adipose e una ritenzione idrica negli spazi intercellulari. La pelle soggetta a questo tipo di scompenso presenta un aspetto spugnoso, e a seconda dell’età della donna e dello stadio di avanzamento, possiamo riconoscere tre tipologie di cellulite:

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La cellulite edematosa è caratterizzata principalmente da ritenzione idrica. Il rallentamento della microcircolazione sanguigna e linfatica portano ad un accumulo di liquidi e tossine negli spazi interstiziali del tessuto adiposo sottocutaneo (ipoderma).

In questo caso la vostra pelle è visibilmente a buccia d'arancia. Cosa sta succedendo esattamente al vostro corpo? Partiamo dal fatto che, nonostante la situazione non sia più come quella della cellulite edematosa, siamo ancora in uno stadio di reversibilità, ma bisogna agire.

La cellulite sclerotica è uno stadio già avanzato della cellulite e si manifesta quando il circolo capillare circostante alle cellule adipose è completamente sclerotizzato e la circolazione è praticamente bloccata.

Cause

All’origine della cellulite c’è un insieme di cause genetiche, costituzionali, ormonali e vascolari, spesso aggravate da vita sedentaria, da stress, da malattie epatiche, cattiva alimentazione, disturbi intestinali o da quelle patologie caratterizzate da una ritenzione idrica marcata.

Il ruolo degli ormoni nell’insorgenza della cellulite è di grande importanza. Fondamentale è l’azione svolta dagli ormoni ovarici, ipofisari e tiroidei .
Durante la pubertà si definiscono i caratteri sessuali secondari femminili, come l’allargamento del bacino, una localizzazione più accentuata del grasso a livello dei glutei, delle cosce e dei fianchi e lo sviluppo della ghiandola mammaria, per l’intervento degli estrogeni che contribuiscono anche a rendere i tessuti più ricchi di acqua. Se queste modificazioni rimangono entro certi limiti, non si creano problemi, ma quando eccedono si manifesta anche una vera e propria patologia. Inoltre, se le irregolarità mestruali, tipiche di questa età della vita, sono importanti, si determina un terreno predisponente all’insorgenza della cellulite ed alla sua accentuazione. In gravidanza si verifica una delicata condizione ormonale associata spesso ad altri fattori, come la stitichezza, l’aumento della pressione addominale, un rallentamento della circolazione sanguigna degli arti inferiori e la sedentarietà: fattori che insieme contribuiscono allo sviluppo di cellulite.

Esiste una predisposizione familiare legata a fattori genetici, ad una maggiore sensibilità ormonale e ad una certa fragilità capillare, all’origine della cellulite.
Condizioni etniche, razziali e comportamenti alimentari familiari ne influenzano l’insorgenza.

La vita frenetica e tutte le cattive abitudini che l’accompagnano, come l’abuso di fumo o caffè, modificazioni repentine dei bioritmi, una fatica fisica e psichica esagerata, scarso riposo notturno sono tutte condizioni che, associandosi ad altri fattori, contribuiscono a determinare l’insorgenza della cellulite. Lo stress provoca tutta una serie di influenze su psiche e corpo e stimoli continui e non più equilibrati tra di loro che travolgono l’ipotalamo, cioè la parte del sistema nervoso centrale che dirige tutto il nostro organismo.

L’uso di scarpe inadatte, o tacchi troppo alti, costringono il piede ad una posizione innaturale, determinando un sovraccarico per l’avampiede; calzature che hanno la punta troppo stretta e rigida possono arrivare a deformare la forma del piede. Ecco che con il tempo si formano cuscinetti cellulitici a livello delle caviglie e cellulite diffusa e dura ai polpacci.

Bisogna cercare di non alterare la curva fisiologica della colonna vertebrale, per esempio camminando con scarpe con tacchi troppo alti, perché ogni sua modificazione causa tutta una serie di problemi. Le situazioni che comportano una variazione della curvatura fisiologica, oltre a causare vari disturbi anche gravi, possono favorire la manifestazione di cellulite. Un aumento del volume addominale, per esempio in gravidanza, agisce sul rachide e causa un rallentamento della circolazione venosa reflua, dalle gambe verso il centro, per la compressione esercitata sui vasi iliaci.

3 tipi

di cellulite a seconda della gravità

90% delle donne

presenta una delle 3 tipologie di cellulite

20/60 anni

L'età in cui può presentarsi il problema

L'importanza di una
corretta diagnosi

Lastre Termografiche

Di fondamentale importanza per contrastare efficacemente la cellulite è quella di identificarne in maniera corretta lo stadio (tipologia). Questa fase risulta indispensabile per intervenire in maniera efficace.
Trattare una cellulite sclerotica come una cellulite al primo stadio risulta del tutto inefficace oltre a rivelarsi un vero e proprio spreco di tempo e denaro. La termografia a contatto è un sistema brevettato in Italia. Grazie alla Termografia a contatto e in particolare con le Lastre Termografiche puoi:

La Termografia a contatto consente di identificare i primissimi stadi della cellulite, ancora non visibili, permettendo al professionista di intervenire tempestivamente con trattamenti preventivi.

Rileva se effettivamente l'utente ha bisogno di sottoporsi a un particolare trattamento.

Permette di localizzare e classificare in maniera precisa gli stadi principali della cellulite.

Scegliere il Giusto Trattamento

"Per risolvere definitivamente il problema della cellulite è fondamentale stabilirne lo stadio"