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Estetica

Tacchi alti e cellulite

Il tacco, che tocco!

Come più volte accennato la cellulite, conosciuta anche con il nome tecnico pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica, è un disturbo che colpisce la maggior parte delle donne e che interessa il tessuto adiposo sottocutaneo.

Si tratta di un problema sia funzionale che estetico dato che la sua nota distintiva è il classico aspetto di pelle a buccia d’arancia presente in chi soffre di questo disturbo.

Come sappiamo, alimentazione e stile di vita giocano un ruolo primario nella sua formazione e la sua comparsa deriva da una serie di fattori che concorrono nell’originare il problema favorendo l’insorgenza di edema ed infiammazione.

Quello che in pochi sanno è che esiste anche una correlazione con il tipo di calzature utilizzate: portare per lungo tempo scarpe molto strette o con tacchi particolarmente alti, può portare a compromettere il ritorno venoso e linfatico, dagli arti verso il cuore, con conseguente stasi dei fluidi sanguigni.

L’uso di questa tipologia di calzature (in particolar modo tacchi oltre i 6 centimetri di altezza), oltre a poter compromettere la postura, favorisce il ristagno di sangue e fluidi linfatici contribuendo alla comparsa o all’aggravamento della condizione della cellulite.

Anche tu, amica mia che sei amante delle scarpe modello ballerina o delle pantofole state attente, perché anche le ciabatte, le ballerine e tutte le scarpe completamente piatte sono ugualmente nemiche della gamba, in quanto in questo caso la pressione viene distribuita sul tallone.

Le calzature giuste hanno dunque un ruolo fondamentale per la salute di tutto il corpo: evitano la buccia d’arancia, ti aiutano a mantenere una postura che non porterà problemi alle articolazioni, evitando dolori alla schiena e al collo, permettono ai tessuti di essere ossigenati in modo ottimale.

L’assenza di un piccolo rialzamento sulla parte posteriore del piede non dà sostegno alla camminata, e risulta deleterio anche sulla circolazione causando ugualmente ristagni e problemi cellulari.

In generale ogni calzatura troppo appuntita, stretta e non traspirante può contribuire all’incubo ritenzione idrica e dovrebbe dunque essere evitata il più possibile.

Esistono per fortuna scarpe adatte per evitare questi problemi, insieme ad alcuni rimedi cosmetici altamente consigliati.

Ti consiglio, amica mia di optare per utilizzare delle scarpe con tacco medio, dai 5 ai 7 cm massimo, che siano a base larga e comoda.

Anche le zeppe e ogni scarpa con il tacco ampio (e il plateau) sono indicate, purché non ci sia una gran differenza di altezza tra punta e tallone.

Oltre a scarpe comfort e uno stile di vita attiva, la dermocosmesi è scientificamente provato che aiuti il drenaggio dei liquidi, snellendo la silhouette e levigando la pelle.

Al prossimo articolo,

Celine Science

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