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Medicina&Nutrizione

La cavitazione non è parola estratta dalla trilogia di Harry Potter, è un trattamento di medicina estetica!

Cara lettrice,

oggi vorrei parlarti della cavitazione. Per alcune potrebbe sembrare una parola magica estratta da Harry Potter, ma in realtà è un innovativo trattamento di medicina estetica in grado di trattare cellulite ed adiposità localizzate come ad esempio nei polpacci, nelle braccia o nell’addome.

Questo trattamento medico si basa sull’utilizzo di un’apparecchiatura che emana ultrasuoni a bassa frequenza che agiscono a livello del tessuto adiposo determinando una rottura dei setti fibrosi, cioè di queste “bande” strette e rigide che tirano la pelle creando quell’effetto a buccia d’arancia, e comportando, così, l’eliminazione del grasso dall’organismo tramite il sistema linfatico e dei reni.

Prima di effettuare il trattamento è importante controllare i valori di colesterolo, funzionalità epatica e renale tramite appositi esami ematici in modo da escludere eventuali controindicazioni.

È possibile intervenire nelle aree dove si accumula maggiormente adipe come gambe (cellulite), polpacci, addome e braccia (adiposità localizzata).

Il trattamento non è né invasivo né doloroso; durante le sedute si avvertono soltanto delle sensazioni di calore o formicolio nella zona trattata ed è un vantaggio, perché possiamo tornare subito alle attività quotidiane: potrebbe essere presente solo del rossore intorno alle zone trattate.

La cavitazione è particolarmente indicata per pazienti con accumuli di adiposità localizzata o primi stadi di cellulite.

Probabilmente il nostro medico estetico, dopo le sedute, ci indica di applicare localmente delle creme ad effetto termogenico o ci raccomanda di effettuare dei massaggi drenanti per coadiuvare l’azione dalla cavitazione.

Generalmente le sedute vengono effettuate mensilmente e i primi risultati sono visibili a partire dalla quarta seduta.

I centri più avanzati, generalmente utilizzano la themo check con lastre termografiche per monitorare da subito gli effetti della cavitazione, senza attendere necessariamente la quarta seduta.

MA ricorda mia cara amica che prima di approcciarti a qualsiasi trattamento devi accettarti per quel che sei, perché la tua unicità è come il primo raggio di sole che illumina il nostro viso dopo una giornata piovosa.

Al prossimo articolo

Celine Science.

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